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lunedì 16 giugno 2014

Recensione Pandora Hearts

Ecco qua la vostra Sara con la prima recensione per quanto riguarda me ed i manga!
Il manga che voglio proporvi è Pandora Hearts (personalmente è il mio manga preferito) dell'autrice e disegnatrice Jun Mochizuki e l'editore è Square Enix. La casa editrice italiana è Star Comics ed è stato pubblicato il primo volume della mia edizione il 2 novembre 2012 ed è tutt'ora in corso con 18 manga già usciti. Adesso Pandora Hearts è diventato un manga bimensile ed in Giappone sono arrivati a 23 volumi. Il genere è shonen (ovvero per ragazzi) fantasy e drammatico, come ogni manga che si rispetti si inizia a leggere da destra verso sinistra e non è censurato.

Che altro aggiungere?

Trama:
Oz Vessalius, legittimo discendente di una delle quattro grandi casate ducali, sta per diventare quindicenne e la sua vita trascorre tranquilla assieme a sua sorella Ada e al suo servo ed amico Gilbert. Unico neo l'assenza di suo padre. Tutto però cambia rapidamente poco prima della cerimonia per i quindici anni. Infatti durante una passeggiata con Ada e Gilbert, sentendo un carillon suonare, Oz decide di cercarlo e cade in una buca dove trova una lapide su cui è appoggiato uno strano orologio da tasca. Appena lo tocca viene trasportato in una specie di sogno, dove incontra una strana ragazza che giura di ucciderlo. Sembra però essere solo un'allucinazione, in quanto viene riportato alla realtà da Gilbert. Oz decide dunque di chiedere più tardi informazioni allo zio Oscar, che avrebbe fatto le veci del padre nella sua cerimonia di passaggio all'età adulta. Purtroppo per il giovane questo è solo l'inizio dei suoi guai e durante il rito, mentre proclama il suo giuramento, Oz risveglia l'orologio che non suonava da ben cent'anni e che secondo una leggenda avrebbe rotto il silenzio solo quando sarebbe arrivato il prescelto. Viene quindi aggredito da tre persone incappucciate, i Baskerville, che avevano preso il controllo di Gilbert e che lo pugnalano facendo cadere il suo sangue per aprire una via per l'Abisso. In quel momento arriva una ragazza di nome Alice che assomiglia a quella dell'illusione, ma che si rivela essere una chain chiamata B-Rabbit che ha intenzione di salvargli la vita. Tuttavia dopo un combattimento dice agli avversari che le avrebbero fatto un piacere buttando Oz nell'Abisso, essendo lui quello che "le manca". Quindi le persone incappucciate, dopo aver proclamato che il peccato di Oz è la sua stessa esistenza, lo gettano nell'Abisso.
In questo mondo oscuro viene attaccato da un'enorme creatura che lo vuole divorare e solo l'intervento di Alice lo salva. Stavolta Oz prova un vago sentimento nei suoi confronti, come una strana nostalgia, e decide di credere in lei. I due hanno in comune lo stesso scopo, quello di uscire dall'Abisso e così stringono un contratto che possa liberare i poteri nascosti della chain.
Lasciato questo luogo però Alice prende possesso del corpo di Oz e solo l'intervento di Raven, Break e Sharon salva il ragazzo liberandolo dal suo controllo sigillandone i poteri. Questo evento crea una strana alleanza in cui tutti sono alla ricerca di qualcosa: Oz vuole scoprire cosa lo leghi a questa strana ragazza e come liberarsi del contratto che lo porterebbe in breve tempo alla morte, Alice vuole recuperare i propri ricordi e Break desidera scoprire la verità sulla tragedia di Sablier, a cui la ragazza sembra collegata. Ma questo non è il solo gruppo ad essere interessato ai misteri nascosti nel passato di Alice e a ciò che cela l'Abisso: anche i Baskerville cercheranno con ogni mezzo di scoprire ciò e di trarne vantaggio.
                                                                                                                                                    (Fonte: Wikipedia)
Ciao a tutti :) 

Eccomi di nuovo qui sul blog. L'argomento di oggi sarà *rullo di tamburi* sui 15 libri da leggere divisi in varie categorie:romanzi romantici,romanzi fantasy,romanzi per cui nessuno rinuncia a pensare. 

Allora per la prima categoria i libri consigliati sono:
  • Uno splendido disatro di Jamie McGuire 
  • La gemma di Siena di Marina Fiorato 
  • I ponti di Bergen di Jan Guillou 

Per gli amanti del  fantasy i libri da leggere sono:
  • Blood Noir di Laurell K. Hamilton
  • La regina dei maghi di Trudi Canavan 

Infine,per chi non smette mai di pensare,ha il cervello che continua a sfornare idee 24 ore su 24 i libri che devono ASSOLUTAMENTE essere letti sono: 
  • Il seggio vacante di J.K. Rowling(se devo dire questo libro non mi ha entusiasmato molto,infatti l'ho lasciato a metà) 
  • Il cuore innanzitutto di Claudia Priano 


Spero di avervi dato dei buoni consigli sui libri. Personalmente ho letto solo "Il seggio vacante" e come vi ho già detto questo libro non mi è piaciuto molto. Secondo me è un po' confusionario,non si capisce chi parla insomma non è proprio il mio genere,ma questa è solo la mia opinione. 

Detto questo volevo solo augurarvi buone vacanze c: 

Ritorno

Ehi! Scusate anche la mia di assenza ma ho avuto un bel po' di problemi: tra scuola, computer incasinato e la mia ignoranza sull'utilizzo di Blogger eheh T.T
Sono tornata apposta per fare qualche recensione e sto già lavorando, ovvero leggendo per scriverne altrettante. Un bacio, Sara :3

martedì 3 giugno 2014

Ciao a tutti. Dopo circa due mesi sono ritornata sul blog. Lo so,lo so l'ho trascurato un po' troppo,ma come dice un famoso dette:"maggio studente fatti coraggio" infatti per me maggioè stato un mese devastante. Vrifiche,compiti,test,interrogazioni etc...tra poco diventavo matta! Comunque adesso che sta per finire la scuola vorrei dedicarmi un po' di più al blog(promesso,parola di scout). 

Iniziamo con un bel post,no niente recensione,ma sui libri in uscita a giugno:
  • Codice Beta di Michael Crichton
  • Quando nascono i desideri di Lucy Dillon
  • L'azzurro del cielo non ricorda di Hannah Richell
  • Il libero mercato dell'amore di Arnon Grunberg
  • Sette anni di peccato di Sylvia Day
  • Alla fine andrà tutto bene di Raquel Martos

Ecco questi ovviamente non sono tutti i titoli,ve ne volevo accenare alcuni per "stucchicarvi" se si può dire così

 

giovedì 17 aprile 2014

Colpa delle stelle

Ciao a tutti,oggi vorrei farvi l'ennesima recensione e il libro è "Colpa delle stelle" di John Green. Iniziamo subito ;)


  • TITOLO:Colpa delle stelle
  • AUTORE/AUTRICE:John Green
  • ANNO DI PUBBLICAZIONE:2012
  • PAGINE:360
  • PREZZO:16.00€
  • CASA EDITRICE:Rizzoli
  • TRAMA: la protagonista è Hazel Grace,malata di cancro ai polmoni. Un farmaco sperimentale e la bombola di ossigeno la tengono in vita da quando a tredici anni. Un giorno incontra Augustus(suo futuro ragazzo) che le insegna che il mondo va avanti. Sono compagni di avventure e di disaventure,ma il destino lascerà un gusto amaro in bocca. 
  • GIUDIZIO:che devo dire? Questo libro mi è piaciuto davvero! L'ho letto in un giorno,continuavo e continuavo e continuavo perché dovevo sapere che cosa succedeva dopo. Adoro il modo in cui scrive Green e penso che questo sia uno dei migliori libri che abbia mai letto in vita mia. Ti tocca nel profondo del tuo cuore,ti fa riflettere e capire che nonostante la malattia e il dolore si va avanti. 
  • VOTO:9 


martedì 15 aprile 2014

Ciao a tutti! Scusate per l'assenza,ma ho avuto un periodo pieno di verifiche e quant'altro e ora,che ho un momento libero(ehehe sono a casa con la febbre) vorrei farvi una recensione.
La recensione di oggi sarà su "Nel mare ci sono i coccodrilli" di Fabio Geda.


  • TITOLO: Nel mare ci sono i coccodrilli
  • AUTORE/AUTRICE:Fabio Geda
  • ANNO DI PUBBLICAZIONE:2010
  • PAGINE:155
  • PREZZO: circa 9.00€
  • Trama:Una storia vera, il protagonista, colui che in prima persona racconta la sua storia, è un ragazzo afghano che oggi vive a Torino e che, per essere salvato, è stato "abbandonato" dalla madre. 
    Enaiatollah inizia con il racconto della mattina in cui si ritrova da solo in Pakistan dove era stato portato, tra mille difficoltà, dalla madre. 
    Il padre era stato derubato e ucciso da dei banditi e la cosa aveva provocato nei pashtun, che erano i proprietari delle merci che gli erano state rubate, un desiderio di vendetta o meglio di risarcimento per il danno subito: prendere come schiavo un figlio di quell'uomo era un buon risarcimento. 
    Inizia così una terribile odissea per quel bambino che si ritrova solo senza denaro e senza neppure la minima idea di che cosa poter fare, se non la voglia disperata di vivere e di mantenere fede ai tre insegnamenti che la madre, prima di tornare in Afghanistan dagli altri figli, gli aveva dato come regola di vita: non fare mai uso di droghe, non usare armi per colpire un altro essere umano, non rubare ma guadagnarsi da vivere lavorando. 
    Regole che un bambino di dieci anni promette di mantenere e che, nonostante le terribili difficoltà che dovrà superare, Enaiatollah osserverà sempre. 
    In lui c'è il desiderio di farcela, di iniziare una nuova vita, facendo i lavori più umili e faticosi, sempre con il sorriso sulle labbra . 
    Iniziano per lui anche dei rapporti d'amicizia con altri bambini anche loro soli, anche loro costretti a vivere lavorando. Alla ricerca di una situazione migliore eccolo andarsene dal Pakistan e raggiungere in modo avventuroso l'Iran dove aveva sentito dire esserci più possibilità di lavoro. Fin dall'inizio del libro sentiamo parlare di trafficanti di uomini, persone che si fanno dare dei soldi per trasportare le persone da uno Stato a un altro. 
    Il risultato è che le persone attraversano ugualmente i confini con molti rischi per la loro vita e dando tutto il denaro che hanno ai trafficanti. 
    In Iran lo aspetta il pesante lavoro in un cantiere in compagnia di altri muratori tutti clandestini come lui e tutti gentili con lui. 
    Il posto di lavoro diventa la sua casa e la sua prigione perché nessuno usciva da lì per paura di essere preso dalla polizia. 
    Enaiat lavora in Iran per un po’ di mesi , ma capisce che è un posto troppo pericoloso per lui. Infatti in Iran ci sono stati molti rimpatri, di cui lui ha fatto parte, e per ritornare nel cantiere doveva spendere un sacco di soldi. 
    Dall'Iran alla Turchia, passaggi compiuti con i mezzi diversi e con molti rischi di essere scoperto e rimandato indietro. 
    Per fare questo viaggio ci ha messo un mese di camminata. Il giorno dormivano e la notte partivano. 
    Arrivato in Turchia cerca di lavorare ma non riesce a farsi assumere da nessuno per questo decide di partire per andare in Grecia con altri ragazzini, ma doveva affrontare un viaggio in mare. Qui la morte è stata davvero vicina e alcuni bambini, compagni di una terribile traversata su di un gommone, la morte l'hanno incontrata. 
    Arrivato in Turchia non perde tempo decide di andare a trovare un suo amico in Italia ed è grazie ad alcune persone che hanno permesso a Enaiatollah di arrivare finalmente a Torino, trovare una splendida famiglia che lo ha preso in affidamento e infine capire che era il momento di fermarsi e di costruirsi un futuro.
  • VOTO: 7.5 gli do questo voto perché mi è piaciuto,ma non troppo. La punteggiatura manca nei discorsi diretti,quindi non si capisce molto bene chi sta parlando,ma oltre a questo è un bel libro che sicuramente fa piacere leggere 
Con questo vi lascio e ditemi se vi è piaciuto o se lo avete letto. 
Ciao :D 


domenica 23 marzo 2014

Presentazione

Ciao a tutti!
Io sono Sara, l'altra collaboratrice di questo blog. Ho sedici anni e purtroppo mi faccio viva solamente adesso perché ho avuto problemi ad accedere qui ma grazie alla mia babbana (Olga) ci sono riuscita yeeeee!
Tornando a noi, anche io sono una grande appassionata di libri. Soprattutto fantasy, di avventura e anche manga di genere shonen (per ragazzi) e potrei proporvene qualcuno che mi è piaciuto in particolar modo prossimamente. Adoro anche la musica ma non la musica commerciale che si è diffusa in maniera spaventosa in questi ultimi anni; parlo della vera musica! Il rock: Queen, AC/DC, Guns n' Roses, Black Sabbath, Nirvana, Sum 41, Paramore, Linkin Park, ecc. Potrei andare avanti un bel po' ma mi fermo qui.
Spero che vi piacerà ciò che scriverò per quanto riguarda opinioni personali, consigli, critiche e recensioni!

Grazie, Sara

giovedì 20 marzo 2014

EBOOK SI O NO?

Ciao a tutti! Dopo un po'di tempo sono ritornata nel blog e oggi vorrei parlavi di un argomento che potrebbe suscitare effetti contrastanti;ovvero la questione degli ebook.


Amo i libri alla follia,adoro annusare il profumo della carta stampata ecc..ma il vero problema è:dove mette tutti questi libri? La risposta più logica sarebbe :"Ma ovvio nella libreria!",certo,ma non avendo molto spazio sono caduta alla tentazione di prendere l'ebook per vari motivi


    1. Non occupano molto spazio
    2. Posso prendere tutti i libri che voglio
    3. Risparmio soldi

Ecco i principali motivi per cui ho preso l'ebook. Secondo me è molto conveniente anche perché spendendo circa 60€ risparmio su i libri che comprerò nel futuro. 

Io ho l'ebook della TrekStor,marca tedesca,che come unico "handicap" non ha la wifi,quindi i libri che voglio leggere gli devo scaricare da internet nel formato PDF o Epub e poi fare il copia e incolla nell'ebook. Per il resto è ottimo,ha pure il lettore musicale,le foto e inoltre posso espandere la memoria fino a 16GB,per la cifra di 40€. 

Per concludere voi preferite i libri(ehehe pure io che non crediate che adesso amo solo gli ebook ;)) o preferite leggere direttamente nel formato digitale? 

giovedì 13 marzo 2014

RECENSIONE:"LA LUNGA VITA DI MARIANNA UCRIA"

Ciao a tutti! Adesso che ho un po' di tempo libero ho deciso di fare la mia prima recensione (magari più avanti farò una parte in cui ci saranno raccolte tutte le recensioni ehehe) comunque il libro che voglio recensire è "La lunga vita di Marianna Ucrìa". 



  • TITOLO:La lunga vita di Marianna Ucrìa 
  • AUTORE/AUTRICE:Dacia Maraini
  • ANNO DI PUBBLICAZIONE:1990
  • CASA EDITRICE:Rizzoli
  • PAGINE: circa 295-307
  • PREZZO:11.00€

 TRAMA:Marianna Ucrìa è una bambina sordomuta nata da una ricca e potente famiglia Siciliana. E' molto legata alla figura del padre, forse l'unico, a suo parere, che non la considera inferiore per la sua menomazione. Marianna non è nata sordomuta, ma tutti le vogliono far credere così, anche perché solo il padre, lo zio e il fratello più grande sono al corrente di quale trauma Marianna è stata vittima per diventare sordomuta. Il padre tenta svariate volte di farla assistere a scene forti in modo da provocarle uno shock per riacquistare nuovamente la parola, ma invano. Con il resto della famiglia, il rapporto è parecchio freddo poiché ella comunica solo con dei bigliettini e questo è molto spesso un procedimento troppo lungo e complicato per la sua famiglia che ha ben altro a cui pensare. Marianna forse "grazie al suo problema" diventa una ragazza molto colta e intelligente e si costruisce un suo mondo nei libri. A tredici anni viene data in sposa al vecchio zio Pietro, colui che le aveva causato il sordomutismo violentandola a 5 anni. Il rapporto tra Marianna e lo zio è molto distaccato, essendo lui un uomo freddo e indifferente. Da lui Marianna ha comunque 8 figli dei quali uno, signorotto, il preferito di Marianna morirà a 5 anni. Imprigionata in se stessa, Marianna affina in modo straordinario i propri sentimenti, l'intensità del volere, la profondità del comprendere: l'intuizione, la percezione, la memoria. Passa attraverso lutti ed esperienze di ogni tipo: da quelle matrimoniali a quelle coniugali, da doveri sociali ad avventure di cuore, prima con il giovane Saro, il fratello di una sua serva, e poi con Don Giacomo Camaleo. Ma alla fine Marianna vuole cambiare aria, viaggiare, e decide di partire per lasciarsi tutti i suoi problemi alle spalle. Insieme a Fila, la sua serva, risale l'Italia fermandosi prima a Napoli e poi definitivamente a Roma. Qui scopre un mondo diverso più libero e senza paletti e restrizioni, dove anche lei, con tutti i suoi problemi, riesce a vivere come gli altri senza essere considerata inferiore. Tempo: La storia di Marianna si svolge verso la fine del `700. Questo periodo è solamente dedotto, perché non ci sono mai indicatori di tempo, per comprendere in che periodo siamo, ma solo piccoli indizi, datici dagli avvenimenti o dai racconti passati. Luoghi: La vicenda è ambientata soprattutto in Sicilia: tra la villa di Bagheria, le campagne circostanti e Palermo. Nell'ultima parte del libro l'ambientazione si sposta a Napoli e in seguito a Roma. I luoghi sono sia interni( la residenza di Bagheria, le locande a Roma e Napoli) che esterni( i giardini, le campagne, il mare), ma tutti reali. Narratore: E' onnisciente ed esterno. Fabula e intreccio coincidono per la maggior parte della narrazione; c'è il solo flash back che porta il lettore a conoscenza della causa del mutismo di Marianna. I salti temporali sono notevoli. La figura di Marianna Ucrìa: Marianna Ucrìa, con il suo sordomutismo, rappresenta in tutto e per tutto il ruolo della donna siciliana del `700: ella infatti non può ascoltare e prendere reale e oggettiva coscienza della cose che accadono intorno lei, e allo stesso tempo non può nemmeno intervenire in modo incisivo dei discorsi e nelle decisioni più importanti. Ciò è quello che era impedito a qualunque donna dell'epoca anche se capace di udire e parlare. Ma Marianna nonostante le gravi difficoltà non si arrende, anzi cerca di andare avanti, di fare qualcosa in più per abbattere ,o almen0 per cercare di abbattere, quelle barriere che la separano dalla vita "normale". Soprattutto dopo la morte del marito-zio, Marianna si trova a dover prendere in mano le redini della famiglia e dell'organizzazione della società, ma in modo molto particolare. Non si accontenta infatti di delegare tutto ai suoi funzionari, ma vuole almeno vedere di persona ciò che accade nei suoi poderi, guardare il lavoro dei contadini e degli allevatori, diventare una donna rispettata e ammirata da tutti per la sua forza d'animo, e non solo compassionata per il suo handicap. Proprio grazie alla sua menomazione, Marianna sviluppa sensi in modo particolare, provando emozioni e sensazioni per noi quasi inimmaginabili, il vero amore, il dolore, la passione, la solitudine, la conoscenza. E' quasi morbosa la sua passione per i libri, l'unico modo che ha per informarsi realmente su ciò che accade, per distinguersi dagli altri per qualcosa in più e non per qualcosa in meno; Marianna infatti a differenza delle donne dell''epoca è colta istruita e questa è forse l'unica cosa che non la fa mai perdere d''animo. Per concludere possiamo dire che Marianna è l'esempio della donna che non si arrende alla sua posizione inferiore rispetto alla società e cerca in qualsiasi modo di reagire nonostante le difficoltà e a costo di lasciare la sua tranquillità e di perdere un po' della sua felicità. 
  • GIUDIZIO: come libro non mi ha particolarmente entusiasmato. So che probabilmente molti di voi lo avranno letto e lo avranno amato,ma a me non ha fatto impazzire. Lo trovo un po' noioso e monotono,ma nonostante questo lo stile della Maraini mi piace un sacco. La scrittura è fluida e diretta,con qualche termine dialettale tipico siciliano.  La storia non mi attira molto (anche perché sono appassionata di fantasy,ma va beh),io ho fatto fatica a leggerlo,però alla fine i gusti sono gusti. 
  • VOTO: 7.05

Con questo vi lascio,alla prossima ;) 




mercoledì 12 marzo 2014

Salve! Allora iniziamo con il primo e serio post del blog (si dice primo e serio?Mi sa di no),comunque volevo  inaugurare il post con... *rullo di tamburi* la trilogia di Hunger Games!!!
Allora partendo dal fatto che io amo Hunger Games a voi come è sembrato il libro,anzi, i libri? Io gli ho letti tutti e tre in men che non si dica,gli ho praticamente divorati! Sicuramente uno dei miei personaggi preferiti è Haymitch. Insomma questo vincitore della cinquantesima edizione lo trovo a dir poco che fantastico. Comunque tornando a noi,penso che questi libri siano scritti bene,tranne "Il canto della rivolta". Il motivo è molto semplice. Il canto della  rivolta,secondo me,è un'insieme di tantissime cose. Infatti la Collins aveva una miriade di idee e le ha volute mettere tutte lì e per di più di fretta. Ad un certo punto mi sono ritrovata a non capirci più nulla. A voi invece come è sembrato?
Vi lascio con questa bella domanda ;)
Ciao a tutti! Allora per prima cosa mi presento! Mi chiamo Olga e ho 15 anni,ho deciso di aprire questo blog perché desidero condividere la mia passione dei libri con voi. Sinceramente io non ho mai amato i libri,quando me li regalavano io li lasciavo sempre sulla mensola della mia camera a prendere polvere,poi non sapendo che fare ho iniziato a leggerli e bam! Ora sono la mia passione assoluta! Spesso ne leggo due o tre contemporaneamente,perché non riesco mai a smettere di comprare libri (ehehehe). Comunque in questo blog si faranno recensioni,si parlerà di libri nuovi,di saghe ecc... insomma non ci si annoierà! 
Con questo spero che facciate una buona permanenza 
Bye

Ps-->Sono pure amante del Giappone,quindi potrebbe capitare che qualche volta possano apparire dei manga ;)